In che modo la psicoterapia può influire sulla qualità della vita?
Iniziare un percorso di psicoterapia non è semplice, bisogna fare i conti con la sofferenza che si prova ma soprattutto con la vergogna derivata dalla consapevolezza di non essere in grado di far fronte alla difficoltà.
Negli ultimi anni l’aumentato di bisogno nel dover rivolgersi ad un professionista è divenuto direttamente proporzionale alla tendenza a negare di aver bisogno di aiuto a causa, purtroppo, del forte pregiudizio ancora esistente nei confronti di chi si rivolge ad uno psicoterapeuta.
La mia esperienza mi porta a dover constatare che chi arriva nel mio studio ha toccato il fondo, la sua condizione di sofferenza è talmente forte da essere disposti a fare qualsiasi cosa pur di ritrovare una speranza.
Contrariamente all’effetto di una medicina che risulta essere quasi immediato, la psicoterapia è un percorso in cui paziente e terapeuta collaborano attivamente con l’obiettivo non di eliminare il problema o la sofferenza, ma di fornire gli strumenti giusti per poter affrontare le difficoltà.
Il motivo per cui un paziente decide di intraprendere un percorso di psicoterapia rappresenta la punta dell’iceberg di un insieme di problematiche silenti lasciate irrisolte.
Paradossalmente il problema principale diventa marginale e diventa importante ricostruire la storia di chi si ha davanti per comprendere i tasselli, le dinamiche, le modalità, le relazioni che definiscono l’identità di un individuo.
Quali possono essere i benefici di una psicoterapia?
Molteplici, impensabile poterli elencare! Sicuramente la psicoterapia rappresenta un’opportunità, una possibilità, il modo più bello per tornare a volerci nuovamente bene. Attraverso la psicoterapia è possibile imparare a vedere le cose da una nuova prospettiva, attraverso una guida (il terapeuta) si può imparare a pensare che esistono nuove modalità per rapportarsi alle problematiche.
L’approccio cognitivo-comportamentale è elettivo per la gestione di problematiche frequenti sia in ambito evolutivo, adolescenziale e adulto in quanto è focalizzato sul qui ed ora. Lo psicoterapeuta insieme al paziente lavora sul problema attuale, su ciò che crea sofferenza in quel momento, sul problema che ha portato il paziente a rivolgersi ad un professionista. Successivamente, dopo aver ricreato una condizione di equilibrio interiore si tende a lavorare sull’acquisizione di tecniche cognitive e comportamentali che possono essere utilizzate nella vita di tutti i giorni per far fronte a diverse problematiche.
Ad oggi in ambito infantile le maggiori problematiche riscontrate sono:
- ansia, depressione e stress che si esprimono con sintomi sia sul piano fisico che sugli aspetti di regolazione emotiva e di relazione. Gli stessi possono sfociare con sintomi più o meno gravi come un calo dell’umore, irritabilità, agitazione ed isolamento. Tra i sintomi più frequenti si possono trovare il disturbo oppositivo-provocatorio, l’iperattività, la disattenzione e il disturbo dell’umore con difficoltà ad esprimere le emozioni sia positive che negative.
- Disturbi di apprendimento. Molti genitori chiedono consulenze per difficoltà che nascondono disturbi specifici di apprendimento, questo tipo di diagnosi può essere fatta a partire dai 7 anni e sicuramente la figura dello psicoterapeuta può aiutare sia la famiglia che il bambino a gestire queste difficoltà che possono cronicizzarsi e compromettere a livello significativo il naturale sviluppo psichico del bambino.
Perché rivolgersi ad uno psicoterapeuta in età evolutiva?
Quando un genitore o un insegnante percepisce qualche difficoltà cognitiva o comportamentale è fondamentale contattare un professionista affinché si possa intervenire il prima possibile con interventi mirati evitando, in futuro, che una semplice difficoltà possa tramutarsi in un vero e proprio problema.
In ambito adulto le maggiori problematiche riscontrate sono:
- Ansia e attacchi di panico
- Disturbo d’ansia sociale e generalizzata
- Disturbo dell’umore
- Disturbo fobico
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Disturbo post traumatico da stress
- Depressione
- Difficoltà nella gestione di conflitti di coppia e interpersonali
- Mobbing in ambito lavorativo con importanti ripercussioni a livello psicologico
- Sindrome da Burn-Out in ambito lavorativo
- Crisi esistenziale
I benefici della psicoterapia in ambito adulto sono molteplici, soprattutto quando il paziente ha la consapevolezza che la difficoltà impedisce il sereno svolgimento di tutte le sue attività.